In questo aggiornamento strategico analizzeremo perché è vitale per l'Ucraina mantenere il controllo di Velyka Novosilka, se le recenti critiche di vari analisti sull'avanzata rapida dei russi nella zona siano fondate, e quale sia stata la strategia ucraina dopo la caduta di Vuhledar.
Di recente, diversi analisti militari hanno lanciato l'allarme sulle potenziali conseguenze di una possibile caduta di Velyka Novosilka. Uno degli aspetti più preoccupanti è che Velyka Novosilka rappresenta l'estremità orientale della doppia linea difensiva meridionale, che si estende per circa 120 km dall'area di Kamianske. Questa formidabile linea doppia è progettata per affrontare attacchi provenienti da sud. Tuttavia, se le forze russe riuscissero a superare Velyka Novosilka, potrebbero iniziare ad attaccare la linea difensiva da un fianco o addirittura da dietro, causando potenzialmente enormi danni a queste difese. Inoltre, Velyka Novosilka è un importante nodo difensivo che supporta tutti gli sforzi di difesa nell'area, inclusa la protezione di Kurakhove. È particolarmente significativo che Velyka Novosilka sia stata il centro delle operazioni della controffensiva ucraina del 2023. Una sua eventuale perdita complicherebbe ulteriormente la difesa di Kurakhove, facilitando l'avanzata russa verso Pokrovsk.
Per queste ragioni, negli ultimi giorni diversi analisti militari ucraini hanno espresso critiche accese contro i rapidi progressi delle truppe russe nelle settimane precedenti. Le critiche si concentrano sul fallimento nel costruire linee difensive e fortificazioni sufficienti in posizioni strategiche per rallentare o almeno fermare l'avanzata russa dopo la caduta di Vuhledar. Si è anche criticata la mancanza di aree sufficientemente minate lungo le vie d’accesso a Velyka Novosilka.
Tuttavia, ora comprendiamo meglio le decisioni del comando ucraino. Osservando una mappa topografica, si nota l'assenza di caratteristiche geografiche favorevoli per stabilire linee difensive adeguate tra Vuhledar e Velyka Novosilka. Queste vaste aree aperte rendono difficile sviluppare zone difensive senza isolamento e complicano la creazione di aree densamente minate. Per queste ragioni, una volta raggiunto Vuhledar, le forze russe sono avanzate da posizioni elevate con pochi ostacoli. Tuttavia, per lo stesso motivo, le linee di rifornimento russe si sono dovute estendere significativamente per raggiungere la linea di contatto, consentendo agli ucraini di attaccare con maggiore efficacia gli sforzi logistici russi.
Fondamentalmente, il comando ucraino ha scelto di scambiare territorio con tempo e vite umane, concentrando gli sforzi difensivi in punti di maggiore valore strategico e con migliori condizioni geografiche per preparare linee difensive e posizioni fortificate. Uno di questi punti è Velyka Novosilka.
A Velyka Novosilka le forze ucraine possono contare su diversi fattori. In primo luogo, il fiume Mokri Yaly e le aree sopraelevate appena a ovest consentono di bloccare l'avanzata russa a est del fiume. In secondo luogo, a sud, le forze ucraine possono utilizzare il fiume Volona per impedire ai russi di avanzare oltre Rivnopil. Infine, nel peggiore dei casi, se i russi entrassero a Velyka Novosilka, incontrerebbero un terreno urbano molto più difficile da conquistare.
La prova che la strategia ucraina è efficace sta nel fatto che l'avanzata russa non solo è stata fermata all’approccio diretto a Velyka Novosilka, ma gli ucraini hanno persino riconquistato alcune aree a nord di Velyka Novosilka nelle ultime ore, in particolare Novyi Komar e Rozdolne. Attualmente i russi, incapaci di avanzare direttamente verso Velyka Novosilka, stanno tentando manovre di aggiramento intorno all'insediamento, ostacolate dalle caratteristiche geografiche sopra menzionate.
Infine, è fondamentale sottolineare un fattore cruciale: la resistenza a Velyka Novosilka dipenderà dal mantenimento delle rotte di rifornimento, in particolare quella che collega Velyka Novosilka con Hulyaipole. Non ci sono percorsi adeguati da Velyka Novosilka verso nord-ovest, e l'unica strada che corre a nord da Novyi Komar lungo il fiume è una via secondaria che probabilmente presenta problemi di fango in questo periodo dell'anno. Di conseguenza, le forze russe si stanno concentrando su Rivnopil e Novodarivka per tagliare questa rotta critica verso Hulyaipole.
In sintesi, con il passare del tempo, comprendiamo meglio la strategia del comando ucraino nelle ultime settimane nella zona tra Vuhledar e Velyka Novosilka: scambiare territorio con tempo e vite per aumentare le possibilità di mantenere un punto critico di maggiore valore strategico: Velyka Novosilka. Questa è una strategia a lungo termine, basata sul fatto che le forze russe stanno subendo perdite record, con un rapporto favorevole agli ucraini di almeno 8 a 1 a Kurakhove, un ritmo insostenibile nel tempo. Se gli alleati occidentali continueranno a sostenere l’Ucraina e se la sua industria degli armamenti e gli sforzi di mobilitazione saranno ben gestiti, tutti questi territori potranno essere riconquistati durante future controffensive ucraine. Per ora, la strategia del comando ucraino sta dando risultati: l'avanzata russa è stata completamente fermata a Velyka Novosilka, e le forze ucraine hanno ora l'opportunità di stabilire una robusta linea difensiva lungo il fiume Mokri Yaly e di trasformare la parte occidentale di Velyka Novosilka in una fortezza inespugnabile per i russi.
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