Oggi ci sono stati numerosi sviluppi nella direzione di Borova.
Qui, nel tentativo determinato di avanzare verso Borova, le forze russe si sono affidate a linee di rifornimento estese e vulnerabili che attraversano il fiume Zherebets. Riconoscendo questa debolezza nei limitati punti di attraversamento del fiume da parte dei russi, gli ucraini hanno lanciato uno sciame di droni, indebolendo le forze nemiche a sufficienza per permettere alle brigate d'assalto ucraine di riprendere l'iniziativa e il controllo del campo di battaglia.
Le forze russe stavano cercando di sfruttare il punto d'appoggio ottenuto controllando Pershotravneve e Kopanky, spingendosi ancora più avanti. Se osserviamo la mappa topografica, possiamo notare che l'obiettivo principale russo è prendere il controllo dell'intero crinale prima di avanzare in forze su Borova.
Tuttavia, il principale svantaggio russo è costituito dalle linee di rifornimento già sovraccariche. Il fiume Zherebets, che scorre attraverso le pianure, trasforma le aree circostanti in un terreno estremamente fangoso, costringendo i russi a utilizzare specifici punti di attraversamento e rendendo i loro movimenti prevedibili per gli operatori di droni ucraini. Inoltre, i russi non controllano il principale attraversamento che collega Svatove a Borova lungo una strada rinforzata, motivo per cui stanno disperatamente cercando di tagliare completamente i rifornimenti alle posizioni ucraine e di risolvere contemporaneamente i propri problemi logistici.
Gli operatori di droni ucraini hanno condiviso filmati che mostrano come monitorano attentamente l'area, prendendo di mira i soldati russi che tentano di attraversare il fiume, molti dei quali non riescono a raggiungere l'altra sponda vivi. Per dare alla propria fanteria maggiori possibilità di raggiungere gli insediamenti in sicurezza, i russi hanno tentato un assalto meccanizzato, riuscendo a raggiungere la sommità delle colline, dove il fango è generalmente meno profondo. Sfortunatamente per i russi, la terza brigata d'assalto ucraina era già stata dispiegata nella zona e ha risposto rapidamente all'attacco. Filmati geolocalizzati mostrano come la terza brigata abbia attaccato la colonna russa con droni FPV, distruggendo uno dopo l'altro i veicoli corazzati russi. Un carro armato russo, tentando di attraversare un fossato, è rimasto rapidamente bloccato nel fango, costringendo l'equipaggio ad abbandonare il mezzo. I restanti soldati russi e veicoli corazzati, ormai senza speranze, hanno tentato di ritirarsi oltre il fiume, ma sono stati presi di mira dai droni e dall'artiglieria ucraina, completando così la distruzione del gruppo d'assalto russo.
La costante sorveglianza ucraina tramite droni ha gravemente ostacolato la capacità russa di sostenere gli attacchi verso Borova. Inoltre, gli ucraini non hanno sofferto gli stessi problemi di rifornimento dei russi, potendo trasferire cibo, munizioni e rinforzi direttamente dalla loro base operativa a Borova. Con questo vantaggio e la presenza della ben equipaggiata terza brigata d'assalto, gli ucraini sono riusciti a ribaltare la situazione e riprendere l'iniziativa. Recentemente, la terza brigata d'assalto ha riferito di essere impegnata in battaglie costanti con i russi, ma di essere riuscita a liberare completamente Kopanky dalla presenza nemica, catturando diversi prigionieri di guerra. Ulteriori rapporti indicano che gli ucraini hanno già iniziato i contrattacchi su Pershotravneve, mentre i russi continuano a inviare soldati di ricambio oltre il fiume nel tentativo disperato di mantenere il loro punto d'appoggio.
In generale, gli ucraini hanno sfruttato il loro significativo vantaggio logistico e la carenza di rifornimenti russa per ribaltare la situazione e riprendere l'iniziativa. Sebbene i canali russi mostrino la bandiera russa su uno degli edifici di Pershotravneve, fonti russe riferiscono che la bandiera è stata piazzata con un drone, indicando che non hanno libertà di movimento negli insediamenti e che gli ucraini monitorano pesantemente la città con cecchini e droni. Con l'indebolimento del controllo russo su questi insediamenti, è probabile che gli ucraini utilizzino la loro posizione vantaggiosa per continuare la controffensiva localizzata e respingere i russi oltre il fiume Zherebets.
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